La realtà è piena di cose che non si vedono – cose concrete, che sappiamo per certo che esistono, ma sfuggono alla nostra vista. Perché sono troppo piccole, come il virus che sta mettendo il mondo sottosopra. Oppure perché sono troppo distanti da noi, come un pianeta lontano. A volte non vediamo ciò che è troppo vicino – nessuno vede il proprio naso – o magari semplicemente c’è qualcosa che copre la visuale: dalla Terra non vedremo mai il lato nascosto della Luna. E poi ci sono un’infinità di altri oggetti che hanno una loro dignità fisica ma sono proprio invisibili, come i suoni, gli odori, il calore, le onde gravitazionali e via così.
Lo spicchio di realtà che i nostri occhi riescono a cogliere è una frazione davvero minima di ciò che esiste. Quasi tutto è al buio: Vedimi racconta quel che non si vede.
Roberta Fulci è redattrice e conduttrice di Radio3Scienza, il quotidiano scientifico di Rai – Radio3, e scrive su Il Tascabile. Dopo una laurea in matematica all’università La Sapienza di Roma e un dottorato in algebra a Bologna, ha frequentato il master in Comunicazione della scienza alla Sissa – Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste. Collabora con diverse case editrici nazionali e internazionali.
Ascolta Roberta Fulci su RadioMi tutti i Lunedi alle 15.00 e in replica alle 20.00
Podcast n. 1
Che aspetto ha un ricordo
Un ricordo, è chiaro, non si vede. Ma se riusciamo a ricordare qualcosa significa che esiste una manciata di neuroni in cui quel ricordo è registrato. Che aspetto ha allora un ricordo? Il ricordo di un evento puntuale è diverso dal ricordo di un’abitudine? E perché a volte ricordiamo fatti mai accaduti?
Con Giuliana Mazzoni, professoressa di psicologia alla Sapienza Università di Roma, esperta in memoria umana e in psicologia della testimonianza.
Intervengono gli studenti dei gjimnazi bilingui Ismail Qemali di Tirana e Themistokli Germenji di Korça.
Podcast n. 2
Travestimenti
Non vedere altri animali o piante non significa necessariamente non averli nel campo visivo. Spesso li vediamo, ma non li riconosciamo per quello che sono: c’è chi si confonde con l’ambiente; chi finge di essere qualcos’altro oppure anche qualcun altro; qualcuno è addirittura trasparente! Ma qual è il prezzo di sapersi nascondere così bene?
Con Alfonso Lucifredi, naturalista, giornalista scientifico e co-fondatore di Radar.
Intervengono gli studenti dell’istituto Ismail Qemali di Tirana.
Podcast n. 3
Il mondo tutto intero – La Terra, tutta quanta, non si può vedere, a meno che non siate astronauti. Ma anche in quel caso, riuscirete a vederne al massimo metà per volta. Per guardare l’intera superficie della Terra ci dobbiamo accontentare delle mappe. Ma è possibile riprodurre una superficie sferica sul piano? Ebbene no: ecco perché tutte le mappe che abbiate mai consultato, in realtà, mentono.
Con Silvia Benvenuti, matematica all’università di Bologna e componente del comitato di comunicazione dell’Unione Matematica Italiana.
Intervengono gli studenti della scuola Ismail Qemali di Tirana.
Podcast n. 4
Parassiti nell’ombra
I parassiti non sono una compagnia molto popolare: per qualunque essere vivente l’obiettivo è evitarli. Ecco perché, se sei un parassita, essere invisibile è un sogno che si avvera! La natura è piena di organismi che scelgono il parassitismo come stile di vita: lo fanno certi batteri ma anche molte piante e animali. Il parassita invisibile che più di tutti sembra uscito da un film di fantascienza è un fungo che se la prende con le formiche. Ma anche tutti i virus sono parassiti, compreso – ebbene sì – il famigerato nuovo coronavirus.
Con Andrea Borsa, biologo e co-amministratore di Microbiologia Italia.
Podcast n. 5
Incontro al buco nero
Due anni fa, per la prima volta, il mondo vedeva coi suoi occhi l’immagine di un buco nero. Quella foto è il prodotto di una collaborazione scientifica globale, l’Event Horizon Telescope, e la conosciamo tutti. Nella sua apparente semplicità ha un immenso potere iconico: ha reso visibile l’invisibile. Ma che cosa c’è di invisibile in un buco nero? Se ci potessimo veramente avvicinare al buco nero al centro della galassia Messier 87, che cosa vedremmo?
Con Mariafelicia De Laurentis, ricercatrice dell’Istituto Nazionale di Astrofisica all’università Federico II di Napoli
Intervengono gli studenti della scuola Themistokli Germenji di Korca.
Podcast n. 6
Colori mai visti
Se non aveste mai visto niente di giallo, sapreste immaginare com’è il giallo? Molti animali sono in grado di vedere più colori di noi: colori diversi da qualunque colore noi potremo mai vedere o anche solo pensare. Ma anche tra noi esseri umani ci sono “palette” diverse, perché il colore è un’esperienza soggettiva e dipende dall’occhio di chi guarda.
Con Elisabetta Baldanzi, ricercatrice al laboratorio di psicofisica della visione dell’Istituto nazionale di ottica Ino-Cnr di Firenze.
Intervengono gli studenti della scuola Ismail Qemali di Tirana.
Podcast n. 7
Lo sguardo più lontano
L’oggetto più lontano che dalla Terra è visibile a occhio nudo è la galassia di Andromeda. Con i telescopi ci riusciamo ad allontanare moltissimo, ma esiste un limite. Nemmeno il più potente dei telescopi, costruito un domani grazie a una tecnologia oggi inimmaginabile, riuscirà mai a valicare il limite dell’universo osservabile.
Siamo dentro una bolla, e quel che c’è al di fuori ci resterà per sempre sconosciuto.
Con Sandro Ciarlariello, astrofisico, insegnante di matematica e fisica, autore di Quantizzando.
L’immagine mostra l’incontro tra la Via Lattea e Andromeda in una ricostruzione artistica (NASA; ESA; A. Feild and R. van der Marel, STScI). See Less
Podcast n. 8
Infiniti diversi
L’infinito non si vede. E infatti Leopardi l’ha messo molto opportunamente dietro una siepe. L’infinito però non ha bisogno per forza di uno spazio infinito: può stare benissimo in un foglio di carta, e se non lo vediamo, non è per via del nostro campo visivo limitato.
Di infinito non ce n’è uno solo, ce ne sono tanti. Anzi: infiniti. Siamo sicuri di conoscerli tutti?
Con Bruno Codenotti, matematico, direttore di ricerca al CNR di Pisa
Intervengono gli studenti della scuola Ismail Qemali di Tirana
Podcast n. 9
Lo scheletro nell’armadio
Finché stiamo bene, il nostro scheletro non lo vediamo – a parte i denti. Ma le nostre ossa, ben nascoste all’interno del corpo, potrebbero raccontare molto di noi: ogni scheletro umano porta le tracce della persona che ha abitato.
Con Serena Vaccaro, antropologa fisica e comunicatrice della scienza.
Intervengono gli studenti della scuola Themistokli Germenji di Korca e Ismail Qemali di Tirana.
Podcast n. 10
Vedo non vedo
Michele è gravemente ipovedente: com’è fatto il suo mondo? Conosce i colori? Che cosa è per lui la bellezza? Lui sì che è allenato a muoversi nel mondo dell’invisibile. Così come tutti gli scienziati ipovedenti e non vedenti che ha ritratto nel suo libro. “Guardi che gli atomi non li vede nessuno!”, esclama un giorno uno di loro, futuro brillante chimico, alla professoressa che gli sconsiglia la vita di laboratorio.
Con Michele Mele, matematico e autore di L’universo tra le dita (Edizioni Efesto, 2021)