l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana in collaborazione con il Comune di Scutari presenta una nuova tappa della mostra “Italiae. Dagli Alinari ai maestri della fotografia contemporanea” per raccontare il fascino e la diversità dell’Italia, dei suoi paesaggi, della sua creatività e delle sue persone. Curata da Rita Scartoni e Luca Criscenti, nata da un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e prodotta da Fratelli Alinari Idea SpA, la mostra sarà allestita presso la Galleria d’Arte di Scutari dal 10 al 28 febbraio 2023.
L’inaugurazione della mostra si terrà il 10 febbraio alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte di Scutari.
Una composita antologia di scatti – 110 immagini tratte da archivi storici e contemporanei – ripercorre un secolo e mezzo di storia, a ricreare un’ideale galleria di ritratti e memorie, capace di testimoniare la straordinaria vitalità della fotografia italiana. Dagli Alinari, pionieri e protagonisti di un approccio all’arte e alla comunicazione per immagini che ha accompagnato la costruzione dell’identità nazionale, ai grandi maestri della fotografia italiana del Novecento e della fotografia contemporanea. Attraverso le opere di oltre 75 autori – da Gianni Berengo Gardin a Paolo Pellegrin, da Gabriele Basilico a Gian Paolo Barbieri, da Luigi Ghirri a Mario Giacomelli e Ferdinando Scianna, solo per citarne alcuni – che hanno ritratto il Bel Paese ognuno a suo modo e con il suo interesse peculiare.
“ItaliAE” si afferma come progetto espositivo inedito, capace di far dialogare, in modo talvolta sorprendente, la fotografia di ieri e di oggi, e tecniche molto distanti nel tempo, dal calotipo all’I-photography, dagli autochrome dei primi del Novecento alla modernissima Virtual Photography.
La mostra si articola in tre sezioni – Paesaggi, Opere, Volti – ciascuna in grado di costituirsi come ideale percorso geografico, storico e artistico, per cogliere, in una poliedrica varietà di temi, le mutazioni di un Paese in continua evoluzione: Nord e Sud, città e campagna, lavoro e feste, tradizione e innovazione, storia sociale e vita culturale.
La sezione Paesaggi vede l’Italia da prospettive inconsuete, reinterpretata dallo sguardo partecipe e coinvolto di grandi maestri dell’obiettivo per raccontare un paesaggio al tempo stesso riconoscibile e mutevole.
L’opera dell’uomo è al centro della seconda sezione, dove l’Italia creativa emerge nella sua tumultuosa evoluzione: dalla fabbrica di maccheroni alle moderne sperimentazioni nel settore biomedico o in quello aerospaziale.
L’ultima sezione della mostra è quella dedicata ad un’ideale rivisitazione della grande tradizione ritrattistica italiana, con volti e figure diversi per epoca e regione, età e ceto sociale, colti e descritti nel tempo della scuola, nel tempo del lavoro e nel tempo libero, soggetti singoli o in comunità, statici e in movimento.
La Fondazione Vittorio e Piero Alinari nasce il 12 febbraio 1974 per volontà testamentaria di Anna Maria (figlia di Vittorio e sorella di Piero), ultima discendente della grande famiglia di fotografi. Senza fini di lucro, la Fondazione si propone di attivare e promuovere tutte le iniziative tese allo sviluppo della cultura artistica e letteraria italiana.
“Approfondire e diffondere la conoscenza e l’amore per l’arte e per la letteratura” è l’importante scopo che la Fondazione, attivando ogni possibile collaborazione con altre Istituzioni nazionali e internazionali, persegue attraverso l’assegnazione di premi periodici, la costituzione di un Archivio storico, l’organizzazione di convegni, eventi culturali, seminari di studio e gruppi di lavoro.
La Fondazione, divenuta operativa nel 1985 dopo aver ricevuto il riconoscimento giuridico, è stata a lungo guidata da Luciano Bausi, già Sindaco di Firenze e senatore della Repubblica. Attualmente è presieduta dalla dott.ssa Mariapia Cattolico.
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La mostra è visitabile: da lunedì a venerdì ore 09:00 – 15:00 e sabato ore 09:00 – 13:00