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Lavinia Xausa presenta “Unconditional love” – Annotazione Video #6

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Sesto appuntamento del ciclo Annotazioni Video, dedicato a Lavinia Xausa che propone il suo film “Unconditional love”. La proiezione è organizzata in collaborazione con il Qendra e Artit Agimi

26.06.2024 ore 19:00

Centro dell’Arte Agimi – Tirana

Bulevardi Bajram Curri

Ingresso libero

Dopo la proiezione ci sarà un dialogo tra l’artista e il curatore Stefano Romano.

Breve descrizione video

Che cos’è che ami incondizionatamente?

Rispondere a questa domanda non è semplice, perché assieme al verbo amare c’è l’avverbio  incondizionatamente, che sposta la riflessione su cosa siamo disposti a sacrificare per quell’amore. Amare incondizionatamente presuppone una radicalità delle azioni che il verbo amare produce dentro e fuori di noi, cambiando in questo modo il riflesso della nostra immagine nella società e il suo impatto nei rapporti sociali che intratteniamo.

Roundabout Love; Nowhere, Now, Here; and So Loud The Sky Can Hear Us di Lavinia Xausa, sono tre film, realizzati con tre tecniche cinematografiche diverse, che rappresentano l’amore come senso di appartenenza e indagano le rappresentazioni sociali che derivano dai diversi modi di vivere l’amore. L’artista riflette continuamente sul sacro e il profano e su come le tematiche e le narrazioni dell’uno si riflettano nell’altro.

Questi tre video cercano in qualche modo di dare voce a gruppi sociali non rappresentati correttamente dalla società per via delle azioni radicali che compiono per soddisfare il loro amore incondizionato; sia esso un amore per uno spasimante o per un figlio o per una squadra di calcio.

Lavinia Xausa – Nata a Bassano del Grappa nel 1992 ha studiato tra Bologna e Berlino e ha conseguito la laurea con lode in Visual Culture and Media Studies nel 2015. Nel 2017 ha conseguito un master in fotografia presso l’AKV St. Joost di Breda. Lavora, vive e lotta per imparare l’olandese a Rotterdam. Realizza lavori interdisciplinari con gruppi di persone invitandole a riflettere sull’identità e su questioni sociali. Il 99% delle volte questi lavori finiscono per diventare film.

Tra i suoi preferiti: il suo primo cortometraggio Roundabout Love, Roundabout Tehran, sull’amore segreto e la vita sessuale dei giovani persiani in Iran, presentato in anteprima a Organ Vida (Zagabria, 2017) e proiettato all’Open Doek Festival (2018, Rotterdam); il suo lavoro Further Than Hip Hop, sull’identità e la spiritualità dei giovani con un background di diaspora, che è stato presentato come mostra personale al TENT (Rotterdam, 2020), al Noorderlicht International Photography Festival (Groningen, 2020) e ha fatto parte del programma cinematografico di History Matter durante Ketikoti al Lantaren Venster (Rotterdam, 2022); e il suo ultimo documentario musicale sulla diversità nel club Feyenoord, So Loud The Sky Can Hear Us, che è stato presentato in anteprima all’IFFR (Rotterdam, 2022) e ha partecipato a diversi festival nei Paesi Bassi e in Europa, tra cui il NFF (Utrecht, 2022).

Annotazioni Video

Il concetto di annotazione ci rimanda all’atto del prendere nota, del cogliere un elemento su cui vogliamo riflettere, o che vogliamo ricordare. Ha a che fare con quello che ci colpisce rispetto al flusso di informazioni a cui stiamo partecipando, quindi parla di noi, ci posiziona rispetto a ciò che abbiamo di fronte.

Annotazioni Video è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Comune di Tirana e curato da Stefano Romano, che nell’arco di tre anni vuole riflettere sulle dinamiche sviluppate nelle ricerche di alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed albanese che hanno come medium comune il video.

  • Organizzato da: IIC Tirana
  • In collaborazione con: Qendra e Artit Agimi