L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta il quarto appuntamento della rassegna Annotazioni Video dedicato a Driant Zeneli che propone il suo film Those sweet murky waters. La proiezione è organizzata in collaborazione con il Qendra e Artit Agimi e l’associazione Konrad Adenauer Stiftung e si terrà mercoledì 21 febbraio 2024, alle ore 18.00 presso la sala proiezioni del Qendra e Artit Agimi.
La proiezione sarà seguita da una conversazione con Driant Zeneli e Vytene Muschick condotta dal curatore della serie, Stefano Romano.
Those sweet murky waters, prodotto dalla Fondazione Merz, è un viaggio metaforico dentro la vita di un pesce che da un passato – profondo – nel quale poteva volare, sceglie di vivere nelle fresche e limpide acque del lago, che presto diventeranno torbide per volere della diga che intendeva bloccare ogni possibile cambiamento per potersi specchiare nella superficie immobile dell’acqua.
Il pesce protagonista del video dell’artista rappresenta metaforicamente il personaggio e il lavoro di Sabiha Kasimati, biologa albanese che aveva pubblicato diversi studi critici verso la gestione dei laghi e dei fiumi e della fauna acquatica che il governo di Hoxha stava attuando, suggerendo diversi miglioramenti per arricchire l’ecosistema. Ma i cambiamenti, come dicevamo, avvengono in risposta a delle situazioni esterne e se queste situazioni si pongono come una diga che attraverso i suoi freddi occhi neri guarda ottusamente verso il lago che sovrasta, impedendo ogni possibile trasformazione, allora l’intera idea di evoluzione si ferma.
“Annotazioni Video” è una rassegna dedicata alla video arte articolata in una serie di incontri con alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed albanese che hanno come medium comune il video. Il progetto è curato da Stefano Romano.
Come per qualsiasi altro mezzo espressivo, anche il video ha diversi approcci e diverse sfumature di linguaggio che ne fanno un medium complesso seppur molto intuitivo, soprattutto in questo momento storico in cui l’idea dell’immagine in movimento è diventata parte integrante del flusso costante della nostra esperienza con l’interfaccia tecnologica. Il concetto di annotazione ci rimanda all’atto del prendere nota, del cogliere un elemento su cui vogliamo riflettere, o che vogliamo ricordare. Ha a che fare con quello che ci colpisce rispetto al flusso di informazioni a cui stiamo partecipando, quindi parla di noi, ci posiziona rispetto a ciò che abbiamo di fronte. Prevede un tempo di assimilazione di ciò che stiamo guardando, proprio come la pratica dell’annotare contiene uno scarto temporale, un approfondimento, una scelta che ci dà la possibilità di leggere la realtà da un punto di vista che altrimenti non avremmo colto.
“Presentando a Tirana una selezione della più recente produzione artistica video italiana ed invitando gli artisti italiani ad incontrare la comunità artistica e creativa albanese, l’Istituto vuole rinnovare e rinsaldare i legami tradizionalmente solidi tra le comunità artistiche dei due Paesi, favorendo il dialogo e lo scambio tra le due sponde dell’Adriatico” dice il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Tirana, Alessandro Ruggera
Il format della rassegna è stato concepito con la proiezione del video o del film, seguito da un dialogo tra l’artista e il curatore.
Driant Zeneli
Nel 2019 e nel 2011 ha rappresentato il Padiglione albanese alla 58ª (personale) e alla 54ª (collettiva) Esposizione Internazionale d’Arte – Biennale di Venezia. Nel 2017 ha vinto il Premio MOROSO e nel 2009 il Premio Giovane Artista Europeo Trieste Contemporanea. Nel 2008 ha vinto il Premio Internazionale d’Arte Contemporanea Onufri, Tirana. È stato direttore artistico di Mediterranea 18, la Biennale dei giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo, che si è svolta per la prima volta nel 2017 tra Tirana e Durazzo. È cofondatore della piattaforma d’arte contemporanea Harabel, Tirana.
Mostre principali: Maxxi Museum, Rome (2023); Double Feature – Schirn Kunsthalle Frankfurt (2023); Dhaka Art Summit (DAS), Dhaka (2023); 59th October Salon, Belgrade Biennale,(2022); Manifesta Biennial 14, Prishtina (2022); Teatrino Palazzo Grassi, Venice, (2021); 39th EVA International Biennial, Limerick (2020); Latvian Centre for Contemporary Art, Riga (2019); National Gallery of The Republic of Kosovo, Prishtina (2019); Sharjah Art Foundation, Film Platform (2019); Albanian Pavilion 58th International Art Exhibition – Venice Biennale, (2019); Autostrada Biennale, Prizren, (2019); GAMEC, Museum of Modern and Contemporary Art, Bergamo, (2019); Mostyn Gallery, Wales, UK (2017); MuCEM, Marseille, (2016) Centre Pompidou, Paris (2016); Villa Medici, Rome (2016); GAM, Museum of Modern and Contemporary Art Turin (2013); ZKM, Karlsruhe (2012); MUSAC, Castilla León. Spain, (2012); Prague Biennale 5 (2011); National Gallery of Albania, Tirana (2008).
ANNOTAZIONI VIDEO
rassegna di videoarte
Un progetto ideato, prodotto e organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.
Direttore: Alessandro Ruggera.
A cura di Stefano Romano.
21 Febbraio 2024
Ore 18:00
Qendra e Artit Agimi
L’evento sarà in italiano con traduzione simultanea in albanese.
Evento in collaborazione con: Qendra e Artit Agimi e Konrad Adenauer Stiftung