L’evento è realizzato in collaborazione dal Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana e dall’Istituto Italiano di Cultura di Tirana.
Suor Angelica, opera di sole voci femminili ambientata in un convento verso la fine del XVII secolo, narra la tragica vicenda di una giovane costretta alla vita monastica per aver avuto un figlio al di fuori dal matrimonio che decide di suicidarsi quando la zia Principessa le comunica la notizia della morte del figlio. L’opera sarà interpretata dalla celeberrima soprano albanese Ermonela Jaho, con regia di Marco Pucci Catena, musicista, musicologo e regista. Dopo aver esordito come tenore alla Fondazione Arena di Verona, Marco Pucci Catena si è poi dedicato alla regia e i suoi spettacoli sono stati ospitati presso la Philadelphia Opera Company, il Teatro La Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, il Teatro San Carlo di Napoli.
La messa in scena di Gianni Schicchi, ispirata al personaggio fiorentino collocato nel XXX Canto dell’Inferno fra i falsari di persone per essersi sostituito al cadavere di Buoso Donati ed aver dettato un falso testamento, offrirà l’occasione di ricordare Dante Alighieri nel 750° anniversario della sua nascita. L’opera sarà interpretata dal noto baritono Gëzim Myshketa che curerà anche la regia e si alternerà nei panni del protagonista con Leonardo Galeazzi. Formatosi con Carlo Guidantoni e perfezionatosi con L.Alva, R.Bruson, A.Billard, R.Resnik e A.Corbelli, vincitore dei Concorsi A. Belli di Spoleto e Toti Dal Monte di Treviso, Leonardo Galeazzi si è esibito al Maggio Fiorentino, al Bergamo Musica Festival, a Taormina, al Festival de Sédières, a Klagenfurt, nei teatri del Circuito Lombardo, di Trieste, Bari, Piacenza, Rovigo, Ravenna, in Giappone, Austria, Polonia, Slovacchia e Francia.
Suor Angelica e Gianni Schicchi saranno dirette da Sebastiano Rolli, considerato dalla critica come uno dei più interessanti interpreti della sua generazione. Nato nel 1975, Sebastiano Rolli inizia giovanissimo ad occuparsi di musica con il padre direttore di coro; dopo gli studi di Musica da Camera e Composizione presso i Conservatori di Parma e di Milano e di drammaturgia musicale con Marcello
Conati, intraprende la carriera di direttore d’orchestra e collabora, fra le altre, con l’Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi di Parma, con l’Orchestra Stabile dell’Emilia Romagna Arturo Toscanini, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Il suo repertorio sinfonico comprende autori quali Bach, Pergolesi, Händel, Vivaldi, Beethoven, Brahms, Wagner, Mozart, Haydn, Britten, Ravel, Dvorak, Strauss, Sibelius, Gershwin. Reduce dal successo di Torquato Tasso di Donizetti a Bergamo, dove aveva già diretto Maria Stuarda e Maria de Rudenz. Sebastiano Rolli è anche saggista e si segnalano i suoi studi critici dedicati a Giuseppe Verdi e al grande tenore Giuseppe Di Stefano.