L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con la Casa Editrice DITURIA, presenta la versione in lingua albanese dei libri Il pendolo di Foucault (Dituria 2016) e Come viaggiare con un salmone (Dituria 2016) di Umberto Eco. A presentare il volume sarà lo scrittore e giornalista Stefano Bartezzaghi.
Venerdì 9 dicembre 2016, ore 11.00
Facoltà di Filologia, Università di Tirana
Ingresso libero
Il pendolo di Foucault – Una spedizione antartica, una mitografia di luoghi assoluti, un’esperienza condivisa che diventa romanzo. In viaggio verso la notte polare dell’uomo e del mondo, alla scoperta del limite estremo, ascoltando le storie di quando l’avventura era ancora possibile.
Come viaggiare con un salmone è un libro di istruzioni. Istruzioni sui generis, date da un maestro d’eccezione per situazioni molto particolari: come imparare a fare vacanze intelligenti, come sopravvivere alla burocrazia, come evitare malattie contagiose, come mangiare in aereo, come viaggiare con un salmone al seguito (se te lo regalano e non vuoi rinunciare alla leccornia), come evitare il carnevale, come non cedere all’ossessione della visibilità, e molto altro. [La Repubblica]
Umberto Eco (Alessandria 1932−Milano 2016), filosofo, medievista, semiologo, massmediologo, ha esordito nella narrativa nel 1980 con Il nome della rosa (Premio Strega 1981), seguito da Il pendolo di Foucault (1988), L’isola del giorno prima (1994), Baudolino (2000), La misteriosa fiamma della regina Loana (2004), Il cimitero di Praga (2010) e Numero zero (2015).
Tra le sue numerose opere di saggistica (accademica e non) si ricordano: Trattato di semiotica generale (1975), I limiti dell’interpretazione (1990), Kant e l’ornitorinco (1997), Dall’albero al labirinto (2007). Ha pubblicato i volumi illustrati Storia della Bellezza (2004), Storia della Bruttezza (2007), Vertigine della lista (2009) e Storia delle terre e dei luoghi leggendari (2013). Nel 2016 è uscito presso La nave di TeseoPape Satàn aleppe.
Umberto Eco ha collaborato per cinquant’anni con il settimanale “l’Espresso”, dove ha tra l’altro firmato la storica rubrica La bustina di Minerva, e con “Repubblica” fin dalla nascita del quotidiano nel 1976. [La Repubblica]
Stefano Bartezzaghi (Milano, 1962) si è laureato all’università con Umberto Eco. Insegna Semiotica e Teorie della creatività all’università Iulm (Milano) e collabora con la Repubblica, l’Espresso e Vanity Fair. Si occupa di lingua e giochi di parole. I suoi ultimi libri sono un racconto della metropolitana di Milano (M. Una metronovela, Einaudi, 2015), un saggio sul gioco nella società contemporanea (La ludoteca di Babele, Utet 2016), un’analisi semiotica del gioco di parole (Parole in gioco. Bompiani, in corso di stampa).