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Simonetta Ceglie e Mauro Geraci presentano Musine Kokalari. La mia vita universitaria. Memorie di una scrittrice albanese nella Roma fascista (1937-1941)

In occasione del centenario della nascita della scrittrice albanese.

 

L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con il Ministero della Cultura albanese, il Comune di Argirocastro e il Consolato Onorario d’Italia a Argirocastro sono lieti di annunciare la presentazione del volume Musine Kokalari. La mia vita universitaria. Memorie di una scrittrice albanese nella Roma fascista (1937-1941), a cura di Simonetta Ceglie e Mauro Geraci, con un saggio di Visar Zhiti (Viella 2016), alla presenza dei curatori.

11 febbraio 2017, ore 11.30

Casa Kadarè – Argirocastro

Ingresso libero

La mia vita universitaria è l’autobiografia giovanile di Musine Kokalari, oggi riconosciuta quale prima, grande scrittrice e poetessa albanese, scritta tra il 1937 e il 1941 durante gli anni di studio all’Università La Sapienza di Roma.

Musine Kokalari (1917-1983) è stata la prima, grande scrittrice e poetessa albanese del Novecento, sensibile alla nascente “questione femminile” e alla miseria delle società rurali da lei denunciata in intensi, partecipati racconti. Nel 1938 è a Roma per laurearsi in lettere alla Sapienza. Impegnata nella costruzione di un’Albania democratica, nel 1946 viene additata dal regime comunista quale «sabotatrice e nemica del popolo» e condannata al carcere e all’isolamento forzato fino alla morte, avvenuta nel 1983. La mia vita universitaria è la sua autobiografia giovanile e vede solo oggi la luce, in quello stesso italiano in cui fu composta a Roma durante il fascismo. Pensate per essere libro, queste memorie rivelano la sensibilità umana, poetica, antropologica della scrittrice che si cimenta in una lingua e un paese non suoi. Una lingua e una penisola, però, anche sue, dal momento che dal 1939 l’Albania si trovava sotto l’occupazione dell’Italia fascista. In questo diario l’albanese musulmana si confronta con un mondo romano, maschile, fascista, cristiano narrato con la curiosità introspettiva dell’intellettuale. Cancellata negli anni del regime, Musine Kokalari è riconosciuta oggi in Albania «Onore della Nazione».

Simonetta Ceglie, storico e archivista, lavora presso l’Archivio di Stato di Roma. In questa stessa collana ha pubblicato La rivoluzione in convento. Le Memorie di Anna Vittoria Dolar (secc.XVIII-XIX) (2012).

Mauro Geraci è professore associato di Antropologia culturale presso l’Università di Messina. Tra i suoi più recenti lavori, Prometeo in Albania. Passaggi letterari e politici di un paese balcanico (Rubettino, 2014).

  • Organizzato da: IIC E Ministero della Cultura albanese