L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con la casa editrice BERK è lieto di presentare il volume Ernografi tingujsh di Nicola Scaldaferri, tradotto da Mikaela Minga.
Attraverso il concetto di etnografia del suono, Scaldaferri si sposta dalla partitura e dalla notazione alle pratiche vitali che generano il suono, come la performance, il corpo, l’ambiente e la tecnologia di registrazione, considerandole parte di un processo di creazione culturale.
Gli studi sulle comunità arbëreshë nell’Italia meridionale e sull’epica albanese evidenziano i modi in cui oralità e identità si intrecciano attraverso la voce, il rituale e la memoria diasporica, gettando luce su come queste tradizioni, sviluppatesi ai confini tra culture, siano plasmate e rivissute attraverso le tecnologie moderne. L’archivio, quindi, è visto come uno spazio dinamico di interazione tra storia ed esperienza contemporanea.
La prospettiva delle autorità e il passaggio dell’etnomusica dalla descrizione del folklore a una nuova antropologia dell’ascolto, dove il suono diventa uno strumento per creare complessi cambiamenti nelle memorie del corpo e della cultura nell’era digitale.
Il saggio è stato tradotto grazia al contributo dell’IIC Tirana.
1.12.2025 ore 19:00
Librari Valintini – Rruga e Kavajës, Tiranë
Ingresso libero