XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
L’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con il Dipartimento di Italianistica dell’Università di Tirana e la Fondazione Fabrizio De Andrè è lieto di dedicare un omaggio a Fabrizio De Andrè, uno dei più importanti cantautori della musica italiana. L’iniziativa si articolerà nella presentazione di un volume bilingue contente una scelta di testi del cantautore genovese tradotti dagli studenti del Master in traduzione; nella lettura di alcuni di essi e nella proiezioni di brani tratti dal documentario Effedià- Sulla mia cattiva strada, realizzato da Teresa Marchesi.
Martedì 20 Ottobre 2015 , ore 11.00
Facoltà di Lingue Straniere, Tirana – aula 309
Rruga e Elbasanit, Tirana 1000
Ingresso libero
Fabrizio De Andrè (1940-1999), conosciuto anche come Faber, genovese di nascita, anarchico, libertario e pacifista, ha influenzato e trasformato la musica leggera italiana, soprattutto grazie ai testi delle sue canzoni, definite da molti delle vere e proprie poesie. Impegno politico e sociale si fondono in melodie popolari capaci di trasportare il pubblico in un immaginario di sconfitti e derelitti accanto ai quali il cantautore sceglie di schierarsi.
In quasi quarant’anni di attività artistica Fabrizio De Andrè ha inciso tredici album in studio più alcune canzoni pubblicate solo come singoli e poi riedite in antologie. Molti testi delle sue canzoni sono state inserite in varie antologie scolastiche di letteratura.
Insieme a Bruno Lauzi, Gino Paoli, Umberto Bindi e Luigi Tenco è uno degli esponenti della cosiddetta Scuola genovese, un nucleo di artisti che rinnovò profondamente la musica leggera italiana.
“c’è chi aspetta la pioggia
per non piangere da solo”
Fabrizio De Andrè – il bombarolo
Info
Istituto Italiano di Cultura
Pallati i Kulturës, (K.II), Sheshi Skenderbej, 1010 TiranaTel. +355 4 237 9580 / www.iictirana.esteri.it