In occasione della Giornata del Design Italiano nel Mondo, l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, l’Associazione degli Architetti d’Albania e il Politecnico di Tirana organizza un incontro con l’arch. Elisabetta Terragni. L’evento, intitolato “Mettere le cose in prospettiva“, si terrà lunedì 17 febbraio alle 18.30 presso Destil Creative Hub .
L’architetta Elisabetta Terragni presenterà il suo percorso professionale e creativo, percorso nel quale ha spaziato dalle dettagliate analisi di Ergonomia per il design alla trasformazione e rigenerazione di siti industriali e militari abbandonati fino alla progettazione di mostre. Discontinuità, vuoti e luoghi dimenticati, strutture cadute in rovina, sono i suoi spazi preferiti di invenzione, poiché offrono l’opportunità di ripensare il modo in cui l’architettura può inserirsi senza sovrapporre strutture nuove, ma rispettando la memoria e la storia del sito. Il suo approccio all’architettura invita a un dialogo tra il passato e il presente, dove ogni progetto diventa un atto di recupero e reinterpretazione.
La giornata del design italiano nel mondo è un’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Elisabetta Terragni – Laurea al Politecnico di Milano nel 1986. Dal 2008 è Professore alla Bernard and Anne Spitzer School of Architecture del City College di New York. Precedentemente ha insegnato Museografia al Politecnico di Milano (2004-2008), è stata Distinguished Visiting Professor al New York Institute of Technology (2005-2006) e Assistant Professor al Federal Institute of Technology (ETH) di Zurigo (1997-1999).
Nel 1993 fonda a Como lo Studio Terragni Architetti, che lavora tra l’Italia, la Svizzera, l’Albania e gli Stati Uniti e nel 2011 fonda a New York lo studio DRAW (Design Research Architecture Writing). Ha prestato consulenza per agenzie e istituzioni internazionali, tra cui: ANVUR – Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca; Legacy City Design Assembly (The Max Bond Center, CCNY, American Assembly, Columbia University), Canada Council for the Arts per selezionare l’exhibition team del Canada per la Biennale di Architettura di Venezia (2014), e il YAP MAXXI, un programma che promuove e sostiene i giovani architetti, in collaborazione con il MoMA e il MoMA PS1, Roma/New York (dal 2011).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi internazionali, tra cui Council of Europe Museum Prize (2020) e il BIG-SEE Architecture Award (2019) per il National Museum of Secret Surveillance, “House of Leaves” di Tirana; Smart Future Minds Award per il progetto Tunnel di Trento in collaborazione con Jeffrey Schnapp (2011) e Arc-Vision Prize – Women and Architecture, un premio internazionale di architettura sociale per donne designer (2013). Nel 2014 esce la monografia Gaps: Maps, Thresholds and Breaks in the Architectural Designs of Elisabetta Terragni, con la prefazione di Matthias Sauerbruch.
La IX edizione della Giornata del design italiano nel mondo si tiene il 12 febbraio 2025 con il titolo “Disuguaglianze. Il design per una vita migliore”, collegato al tema della prossima Esposizione Universale della Triennale di Milano “Inequalities. How to mend the fractures of humanity” che si inaugura a maggio e dura fino a novembre. La Triennale 2025 si pone l’obiettivo di far emergere le politiche migliori e i progetti più rappresentativi che, in questo momento, nelle città e nel mondo, stanno affrontando le crescenti diseguaglianze che attraversano e dividono l’umanità. La Giornata vuole anche essere un momento di riflessione in vista della 63° edizione del Salone del Mobile, uno degli appuntamenti più importanti a livello globale per il settore dell’arredo e del design, in programma dall’8 al 13 aprile 2025 a Milano. La Giornata del design italiano nel mondo 2025 intende quindi mettere in luce il ruolo del design di qualità nel ridurre e contrastare le disuguaglianze ed il loro impatto nella vita quotidiana.
Il progetto è sviluppato nell’ambito del Tavolo permanente per l’internazionalizzazione del design, coordinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano e del quale fanno parte il Ministero della Cultura, l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI), la Fondazione Compasso d’Oro, ICE Agenzia, il Salone del Mobile, la Triennale di Milano, FederlegnoArredo, la Fondazione Altagamma, e Confindustria.