L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana ha il piacere di presentare due volumi usciti in concomitanza, dedicati all’architettura, urbanistica e alla ricerca archeologica italiana in Albania nel periodo compreso tra il 1924 – 1943:
L’interpretazione dello spazio urbano e architettonico dell’asse strutturante di Tirana (Edifir 2017), Atti del Convegno scientifico svoltosi il 12 dicembre 2014 presso l’Università Politecnica di Tirana, promosso dall’Istituto e curato da Frida Pashako, Maddalena Pessina, Armand Vokshi.
La presenza italiana in Albania tra il 1924 e il 1943. La ricerca archeologica – La conservazione – Le scelte progettuali (Quasar 2017) raccolta di saggi edita dal Politecnico di Bari, a cura di Roberta Belli Pasqua, Luigi Maria Caliò, Anna Bruna Menghini.
10 ottobre 2017, ore 18
Università Politecnica di Tirana
Sala “Silvano Pedrollo”
Piazza Madre Teresa
Ingresso libero
Il primo volume costituisce l’esito di un Convegno svoltosi a Tirana nel dicembre 2014 come parte integrante di un progetto di valorizzazione dell’architettura italiana in Albania denominato “Sulle tracce dell’Italia in Albania”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia e dall’Istituto di Cultura. Esso raccoglie gli interventi di oltre venti studiosi italiani e albanesi che hanno dedicato al tema approfondite ricerche.
Il secondo volume intende offrire una panoramica degli studi e delle ricerche condotte dal Politecnico di Bari, presso il quale è stata istituita una Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio avente l’obiettivo di formare specialisti nella tutela, restauro, gestione e valorizzazione del patrimonio architettonico, in particolare in contesti archeologici. Esso offre una sintesi dell’attività di archeologi e architetti italiani attivi in Albania tra gli anni Venti e Quaranta del secolo scorso.