L’Istituto Italiano di Cultura a Tirana presenta il tredicesimo e ultimo appuntamento della rassegna Annotazioni Video dedicato a Invernomuto il nome con cui, dal 2003, lavorano assieme Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, che per l’occasione presenteranno una selezione di due dei loro lavori video intitolata “Tracce per una grammatica del mistero”.
La proiezione è organizzata in collaborazione con il Comune di Tirana e il Qendra e Artit Agimi e si terrà lunedì 15 dicembre 2025, alle ore 18.30 presso il Qendra e Artit Agimi.
La proiezione sarà seguita da una conversazione con Invernomuto condotta dal curatore della serie Annotazioni Video, Stefano Romano.
Breve descrizione video
“A me gli occhi” comincia così la serie di movimenti, azioni e parole attraverso cui i maghi ci portano sulla soglia della realtà, in uno spazio in cui ciò che conosciamo si confonde con l’incerto, con l’illusione, con la parvenza. La magia e i rituali – più in generale – hanno qualcosa in comune, la creazione di un tempo (e conseguentemente di uno spazio) fluido. Un tempo durante il quale la nostra percezione sensoriale è sollecitata e pronta ad accogliere ciò che nella nostra quotidianità non saremmo pronti ad accettare. La magia ci ricorda che il mondo non è una superficie trasparente: è una trama fitta, stratificata, dove ogni presenza può essere reale anche quando è invisibile, perché non tutto è fatto per essere illuminato.
L’ultimo evento di Annotazioni Video ha come protagonista Invernomuto, il nome con cui, dal 2003, il duo composto da Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi esplora le mitologie contemporanee, analizzando i processi omogeneizzanti della globalizzazione all’interno di contesti localizzati. Tracce per una grammatica del mistero è una selezione di due lavori filmici di Invernomuto; Paraflu (2025) e Mangrovia (2024) nei quali si analizza, in particolare, il rapporto tra uomo, ambiente, animali, spazio e tempo.
Entrambi i film ci mettono di fronte ad uno spazio liminale che mette in discussione il nostro modo di abitare il mondo. Anche noi, seguendo le tracce lasciate dai protagonisti coscienti o incoscienti dei film, siamo costretti a cambiare passo e a cambiare la nostra percezione del reale.
Bio Invernomuto
Invernomuto è un duo artistico formato da Simone Bertuzzi (1983, Piacenza, Italia) e Simone Trabucchi (1982, Piacenza, Italia) nel 2003. Sviluppano progetti di ricerca a lungo termine, generando cicli di lavoro interconnessi. Tra le mostre recenti figurano Haus der Kunst, Monaco di Baviera; CCS Bard, New York; MAXXI, Roma; OGR, Torino; Kunstmuseum Liechtenstein, Vaduz; e MACRO, Roma. Nel 2025 hanno presentato in anteprima Pasanaku al Musée d’art et d’histoire, MAH, Ginevra; e Paraflu (co-diretto con Michela de Mattei) alla GAMeC, Bergamo; Fondazione Prada, Milano; Villa Medici, Roma; St. Moritz Film Festival; EMΣT, Atene. Nel 2024 hanno presentato Mangrovia (co-diretto con Low Jack) alla Bourse de Commerce, Parigi. Tra le loro pubblicazioni figurano VERNASCACADABRA (Xong Collection, 2023) e Black Med (Humboldt Books, 2022).
Annotazioni Video
Il concetto di annotazione ci rimanda all’atto del prendere nota, del cogliere un elemento su cui vogliamo riflettere, o che vogliamo ricordare. Ha a che fare con quello che ci colpisce rispetto al flusso di informazioni a cui stiamo partecipando, quindi parla di noi, ci posiziona rispetto a ciò che abbiamo di fronte.
Annotazioni Video è un progetto dell’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Comune di Tirana e curato da Stefano Romano, che nell’arco di tre anni vuole riflettere sulle dinamiche sviluppate nelle ricerche di alcuni dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana ed albanese che hanno come medium comune il video.