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Il Trovarote di G.Verdi al Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana

Il Trovatore

Tirana nella presentazione dell’opera  Il Trovatore, opera in 4 atti di Giuseppe Verdi.

L’Orchestra del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto sarà diretta dal Maestro Andrea Solinas.

11 – 12 – 13.12.2025 ore 19:00

Teatro Nazionale dell’Opera e Balletto

Biglietti in vendita: ogni giorno ore 10:00 – 14:00 / 16:00 – 20:00

Andrea Francesco Solinas, nato nel 1985, è pianista e direttore d’orchestra.  Si diploma in pianoforte con lode a 21 anni e si perfeziona presso le accademie di Pinerolo e Fiesole. Dopo l’inizio della carriera solistica, collabora con cantanti lirici e lavora in teatri come la Fondazione Arena di Verona e il Teatro Verdi di Trieste. Si dedica alla direzione d’orchestra a partire dai 22 anni e si laurea nel 2022 con il massimo dei voti al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Debutta nel 2014 a Sassari dirigendo Mozart e diventa direttore artistico della Polifonica Santa Cecilia (2015-2017). Ha lavorato con numerose orchestre italiane e internazionali, tra cui quelle di Milano, Benevento e del Festival Puccini. Dal 2017 è stato Direttore musicale di palcoscenico a Torre del Lago e Sassari. Ha diretto in Cina, Turchia (Samsun, Ankara, Mersin) e Romania, dove nel 2022 è finalista al concorso BMI. Nel 2024 dirige il Requiem di Verdi a Istanbul e nel 2025 apre la stagione con La Bohème a Mersin, dove è General Music Director dal gennaio 2024.

Il Trovatore di Giuseppe Verdi è un’opera in quattro atti su libretto di Salvatore Cammarano (e completata da Leone Emanuele Bardare), ispirata al dramma El trovador di Antonio García Gutiérrez.

La vicenda, ambientata tra Aragona e la Biscaglia nel XV secolo, ruota attorno a un intreccio di amore, vendetta e identità perdute:

Il conte di Luna è innamorato di Leonora, dama di corte, ma anche il trovatore Manrico la ama — e ne è riamato. I due uomini sono acerrimi nemici senza sapere che sono in realtà fratelli. La zingara Azucena, madre adottiva di Manrico, custodisce il segreto: anni prima, per vendicare la madre arsa viva dal padre del conte, aveva rapito il figlio del conte, ma per errore aveva gettato tra le fiamme il proprio bambino.

Alla fine, Manrico viene catturato e condannato a morte; Leonora tenta invano di salvarlo, avvelenandosi per non concedersi al conte di Luna. Dopo l’esecuzione, Azucena rivela la terribile verità al conte: “Egli era tuo fratello!”.

L’opera è celebre per la sua intensità drammatica e per arie come “Di quella pira” e “Stride la vampa”.

  • Organizzato da: Teatro dell'Opera e del Balletto di Tirana
  • In collaborazione con: IIC Tirana