Attraverso alcuni esempi italiani e internazionali, l’incontro intende stimolare la riflessione sul carattere e sul ruolo di queste forme. In particolare, sarà affrontato l’esempio del ripristino del Teatro Continuo di Alberto Burri, concepito nel 1973 in occasione della XV Triennale di Milano: una sorta di macchina scenica collocata nello spazio urbano, predisposta per l’uso libero e indipendente dei cittadini.
Gabi Scardi è critico d’arte, curatrice e scrittrice.
Il suo principale campo di ricerca è l’arte fra antropologia, architettura, design e cultura urbana. E’ stata curatrice al MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma e ha lavorato per la Royal Academy, Londra; HangarBicocca, Milano; Museo del Novecento, Milano; Chiostri di Sant’Eustorgio, Milano; Autografo, Londra; Museo della Louisiana, Copenhagen; Museo del Mart, Rovereto.
Tra le sue recenti mostre personali: Jimmie Durham, Nasan Tur, Adrian Paci, Maria Papadimitriou. Ha curato il padiglione greco alla 56a Biennale di Venezia (2015) e sempre nello stesso anno il restauro del Teatro Continuo di Alberto Burri di Milano.