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XIX Settimana della Lingua Italiana nel mondo / “L’italiano sul palcoscenico”

HEROIDES

Lettere di eroine del mito dall’antichità al presente

da Heroides di Ovidio

e da improvvisazioni e scritture sceniche

elaborazione drammaturgica e regia Elena Bucci

collaborazione alla drammaturgia e sguardo di Marco Sgrosso

con Giorgia Cocozza, Alessandra De Luca, Angela De Gaetano, Emanuela Pisicchio, Maria Rosaria Ponzetta, Andjelka Vulic

musiche originali dal vivo Giorgio Distante

disegno luci Loredana Oddone

cura del suono Franco Naddei

costumi Enzo Toma

assistente all’allestimento Nicoletta Fabbri

tecnici di compagnia Alessandro Cardinale e Mario Daniele

Ovidio immagina le eroine del mito intente a scrivere una lettera ai loro uomini, narrando di amore, abbandoni, tradimenti. Per la prima volta nella storia della letteratura siamo di fronte ad un romanzo epistolare dove le donne indirizzano il loro messaggio al silenzio e all’assenza dell’altro. La voce del poeta si intreccia alla loro per raccontare l’intero mito, ma anche per rivolgere una luce speciale e spesso ironica sul destino delle donne, sulle loro ingiuste sofferenze, sulle loro qualità spesso ignorate, disilluse, sprecate. Lo fa con l’ironia dell’intelligenza e della creazione, la stessa che ha sorretto molte donne nel loro cammino, la stessa che fa degli artisti creature senza sesso e identità, votate a creare e a reinterpretare le storie e i personaggi più diversi senza giudicare, ma cercando di comprendere. Seguendo il luminoso esempio di Ovidio che si fa medium di un coro spesso ammutolito dalla storia, diamo voce e corpo ad alcune eroine del mito, più o meno famose come Fillide, Enone, Arianna, Canace, Fedra e Medea. Sono ironiche e tragiche allo stesso tempo, proprio come è la vita, sono le nutrici, le corifee, le amiche, le sorelle, le madri, le nonne, le zie e commentano, partecipano, cadono in contraddizione, giudicano, si ricredono, si commuovono, cambiano. Un’opera in musica, che ritrova canti antichi che risvegliano la sensazione del legame con la terra dove si nasce per allargare, poi, lo sguardo al mondo intero.

  • Organizzato da: IIC di Tirana
  • In collaborazione con: Teatro Metropol-Tirana e Teatro Koreja-Lecce