L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di collaborare con la c.e. Dudaj organizzando la presentazione dell’edizione in albanese del romanzo “Oggi faccio azzurro”.
Una storia irresistibile – a tratti comica e a tratti struggente – che mescola leggerezza e profondità, grazia e tenerezza, esplorando il nostro rapporto con il dolore, che è poi il nostro rapporto con noi stessi.
«La scrittrice e giornalista affronta il tema del dolore e dell’abbandono in modo originale, e anche divertente» – Tv Sorrisi e Canzoni
«Daria Bignardi torna in questo suo ultimo romanzo a indagare i legami sottili che ci legano gli uni agli altri, sfiora la fragilità dell’esistenza, scandaglia le contraddizioni di ciascuno, e analizza l’alchimia dei sentimenti» – Michela Marzano, la Repubblica
«Mi chiamo Gabriele, come l’arcangelo» aveva detto, «ma qui in Germania è un nome da donna. Il tuo invece che razza di nome è?» Galla si chiama così in onore dell’imperatrice Galla Placidia: «Darmi quel nome è stato uno dei pochi gesti coraggiosi di mia madre». Da quando è stata lasciata dal marito, improvvisamente e senza spiegazioni, passa le giornate sul divano a fissare la magnolia grandiflora del cortile, fantasticando di buttarsi dal balcone per sfuggire a un dolore insopportabile di cui si attribuisce ogni colpa. Esce di casa solo per vedere la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere. «Da quando Doug mi ha lasciata sto bene solo dentro. Canto con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Anche io devo disintossicarmi.» Durante il primo viaggio da sola, a Monaco di Baviera, entra per caso in un museo dove è allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Münter. Galla, che da ragazza studiava arte, ricorda solo che la Münter era nel gruppo del Cavaliere Azzurro con Vasilij Kandinskij. Ma quel giorno le sue opere «così piene di colore e prive di gioia» la ipnotizzano. Da quel momento la voce di Gabriele entra nella vita di Galla: la tormenta, la prende in giro e intanto le racconta la sua lunga storia d’amore con Kandinskij, così simile a quella di Galla con Doug. Mentre il dialogo tra le due si fa sempre più animato, la strada di Galla incrocia quella di altri due pazienti di Anna Del Fante: Bianca, un’adolescente che non riesce più ad andare a scuola, e Nicola, seduttore compulsivo e vittima di attacchi di panico. Le imprevedibili conseguenze di questo incontro potrebbero cambiare le vite di tutti e tre.
- Giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva italiana (n. Ferrara 1961). Giornalista professionista dal 1992, ha iniziato la carriera in Rai nei primi anni Novanta, prima come redattrice del programma Milano-Italia, poi come inviata di Punto e a capo. Nel 1995 è passata su Canale 5 per condurre la rubrica letteraria A tutto volume, e nell’arco di pochi anni ha conquistato il pubblico con programmi quali Corto circuito (1996-97), Tempi moderni (1998-2001) e le prime due edizioni del Grande fratello (2000-01). B. ha condotto il talk show Le invasioni barbariche (2004-08 e 2010-15) ed è autrice di diversi libri (tra i più recenti vanno segnalati Un karma pesante, 2010; entrambi del 2012, Domenica e L’acustica perfetta; L’amore che ti meriti, 2014; Santa degli impossibili, 2015; Storia della mia ansia, 2017; Oggi faccio azzurro, 2020; Libri che mi hanno rovinato la vita, 2022). Dal 2016 al 2017 è stata direttrice di Rai Tre. Dal 2019 al 2020 è tornata in televisione a condurre su Nove il talk show L’assedio.
10.11.2023 ore 11:00
COD – Center For Openness And Dialogue
Ingresso libero