L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di collaborare con Bulevard Art Media per la pima presentazione performativa di Living Bridges, un progetto che interviene in una “soglia”, una crepa nel tessuto urbano creata dalla demolizione di un edificio progettato dall’artista e architetto Maks Velo (1935 – 2020). Living Bridges immagina di intervenire proprio nello spazio tempo che esiste tra demolizione e ricostruzione.
Il laboratorio viene seguito da Pasquale Campanella e Roberta Colombo di Wurmkos
21,22 Settembre 17:00 – 20:00
Bulevard
Presentazione Performativa
23.09.2023
20:00
davanti a quello che era il palazzo di Maks Velo
Negli ultimi tre anni, il gruppo Wurmkos, ha sviluppato il concetto di “vivente”, dando forma a una serie di lavori che prendono in considerazione, in una metodologia radicata nel laboratorio, l’idea di ‘mutuo appoggio’. Nel contesto del Bulevard Show, che invita artisti a contestualizzare annualmente la performatività e la trasmissione dei “gossips” nel tessuto urbano, le “radici in movimento” di Wurmkos, incontrano quelle del Bulevard Gossips con un’intenzione che è chiara nella volontà e indefinibile nel risultato: immaginare insieme un potenziale spazio comune, a Tirana.
Il progetto interviene in una ‘soglia’, una fessura del tessuto urbano creata dalla demolizione di un edificio disegnato dall’artista e architetto dissidente Maks Velo (1935 – 2020). Living Bridges (Ponti Viventi) immagina di intervenire precisamente nello spazio tempo che esiste tra la demolizione e la ricostruzione.
Wurmkos è un gruppo di artisti fondato nel 1987 a Sesto San Giovanni (Milan). E’ stato ispirato da Franco Basaglia, lo psichiatra che, alla fine degli anni 70, si è adoperato per chiudere gli ospedali psichiatrici.
Bulevard è un istituto che combina arte e media come un modo per contestualizzare pratiche di archivio. Bulevard è basato a Tirana, negli spazi sotterranei di Destil, un centro culturale, dove per molti anni c’è sta la sede del giornale Bashkimi (l’Unità).