Musica di F. Poulenc e G. Deraco
XV edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo
L’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione l’Università delle Arti e l’Associazione Occhio Blu presenta La voix humaine – Facebooking, spettacolo di teatro musicale contemporaneo per soprano e pianoforte di Francois Poulenc & Girolamo Deraco.
Mercoledì 14 ottobre 2015 – ore 19,00
Università delle Arti – Tirana
Ingresso libero
Con la partecipazione di:
Raffaella Ronchi, pianoforte
Maria Elena Romanazzi, soprano
Nino Cannatà, regia
Girolamo Deraco, compositore di Facebooking
La voix humaine – Facebooking è un progetto multimediale di teatro musicale contemporaneo sostenuto da Puglia Sound e Teatro Pubblico Pugliese. E’ un esperimento di commistione tra letteratura, musica, teatro e cinema a partire dal testo originario di Jean Cocteau fino all’interazione con l’attuale comunicazione mobile device (tablet) e ad una regia live per la rappresentazione consecutiva delle due opere:
La voix humaine di Francois Poulenc su testo di Jean Cocteau, tragedia lirica in un atto per soprano e pianoforte;
Facebooking di Girolamo Deraco su testo di Debora Pioli, minimodramma per soprano recitante, tablet e pianoforte.
La storica pièce di Poulenc è affiancata ad un’opera contemporanea firmata da un giovane ed affermato compositore, con un’originale regia ed allestimento, per rappresentare le dinamiche di una nuova visione dei rapporti interpersonali attraverso l’evoluzione dei mezzi di comunicazione.
Nell’opera di Poulec, rivisitata in chiave contemporanea, l’unica interprete è una donna che parla per l’ultima volta al telefono con il suo amante. In quella di Deraco la protagonista è sempre una donna ma il tablet sostituisce il telefono, mentre l’interlocutore si manifesta tramite la chat. Grande novità nell’opera di Deraco e nella regia di Cannatà risiede nell’aspetto interattivo della stessa. Il pubblico sarà infatti invitato a interagire con i profili dei protagonisti.
Un dialogo di linguaggi che si sovrappongono continuamente registrando l’evoluzione dei drammi, vissuti al telefono prima e al tablet dopo.
Lo spettacolo è sostenuto da Puglia Sound e Teatro Pubblico Pugliese.