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Mandami tanta vita di Paolo Di Paolo

Sull’ incanto, la fatica e il rischio di essere giovani

Presentazione della versione in lingua albanese di

L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Consolato Generale di Valona e la Casa Editrice Dudaj, ha il piacere di ospitare lo scrittore Paolo Di Paolo  per la presentazione  del suo romanzo Mandami tanta vita  in versione albanese.

 


17 febbraio – ore 18.00


Biblioteca Istituto Italiano di Cultura Palazzo della Cultura, Piazza Skanderbeg, II p., TiranaIngresso libero 


18 febbraio 2016 – ore 11,30


Aula Magna – “Reald University of Vlorë”


Lagjia “24 Maji” Rruga “Zahir Pajaziti” Valona


(presso la stazione ferroviaria di Valona)Ingresso libero 


  


Mandami Tanta Vita [Dergome shume jete, 2015, Dudaj, trad. di Agim Doksani]


Siamo nell’Italia fascista  degli Anni Venti del Novecento.  Da un lato c’è Piero, un promettente intellettuale antifascista costretto ad abbandonare l’Italia, la moglie e suo figlio, a seguito delle pesanti minacce ricevute per i suoi scritti. Dall’altro c’è Morlando, giovane studente universitario a Torino per una sessione d’esami che durante il viaggio in treno ha scambiato la sua valigia con quella di un fotografo. I destini dei due si intrecciano, poiché entrambi, per motivi diversi, si trasferiranno a Parigi, ma avranno esiti diversi. Rievocando una delle figure più prominenti dell’antifascismo italiano Piero Gobetti, Paolo Di Paolo ha scritto un romanzo appassionato e commosso sull’incanto, la fatica, il rischio di essere giovani.


Paolo Di Paolo è nato nel 1983 a Roma. Nel 2003 entra in finale al Premio Italo Calvino per l’inedito, con i racconti Nuovi cieli, nuove carte. È autore  di Ogni viaggio è un romanzo (2007) e di Raccontami la notte in cui sono nato (2008; Ue 2014). Per il teatro ha scritto Il respiro leggero dell’Abruzzo, e L’innocenza dei postini, messo in scena al Napoli Teatro Festival Italia 2010. Lavora per la televisione e scrive sulle pagine culturali di alcuni quotidiani, tra cui “Il Sole 24 Ore” e “l’Unità”. Con Dove eravate tutti (Feltrinelli, 2011) ha vinto il Premio Mondello e il SuperPremio Vittorini 2012.  Nel 2012 è uscito La meravigliosa stranezza di essere vivi. Mandami tanta vita  (Feltrinelli, 2013) ha vinto il  Premio Salerno Libro d’Europa, il Premio Fiesole e ed è stato finalista del Premio Strega

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