Nell’ambito del progetto Art House Scutari
Proiezione del documentario L’attesa
Nell’ambito della serie Art House Scutari, l’Istituto Italiano di Cultura è lieto di annunciare l’incontro con il regista Roland Sejko e la proiezione del suo documentario L’attesa (Pritja) del 2015.
Incontro con il regista Roland Sejko28 marzo 2016, ore 17
ART HOUSE, Rr. At Shtjefën Gjeçovi nr. 15
Scutari
Ingresso libero
Proiezione del documentario L’attesa di Roland Sejko28 marzo 2016, ore 19
Cinema Millennium, Bulevardi Skenderbej
Scutari
Il documentario L’attesa è stato ispirato dalla storica visita di Papa Francesco a Tirana il 21 settembre 2014. Un viaggio che ha consentito al regista di volgere uno sguardo all’indietro, ai quei 50 anni duranti i quali in Albania era stata vietata ogni libertà di religione. Uno sguardo dolente e compassionevole, che emerge dalle foto, dai documenti e dai filmati che il regista ha tratto dagli archivi albanesi e da quelli dell’Istituto Luce. Il documentario è in parte basato sul libro Vivere solo per raccontare di padre Zef Pllumi.
Roland Sejko, albanese naturalizzato italiano, lavora a Roma presso l’Istituto Luce come responsabile della valorizzazione dei contenuti e delle attività redazionali dell’archivio cinematografico. Ha al suo attivo come regista il documentario “Albania il paese di fronte” (2008). Il suo secondo lungometraggio “ANIJA, la nave”, presentato al Torino Film Festival, ha vinto il premio David di Donatello come miglior documentario 2013.
Autore di vari clip video per l’Archivio Storico Luce, nel 2014 è stato curatore artistico e regista della mostra “Luce l’immaginario italiano” in esposizione al Complesso del Vittoriano di Roma. Sempre nel 2014 ha realizzato il cortometraggio “L’entrata in guerra” tratto da un racconto di Italo Calvino, come parte del film collettivo “9×10 novanta” presentato alle Giornate degli Autori alla 71a Mostra di Venezia. Tra i suoi ultimi lavori la videoinstallazione “Sue Proprie Mani” (2015) in co-regia con l’artista Adrian Paci presentato al Museo del Maxxi a Roma.