Verdi Off, alla sua settima edizione quest’anno, è nato con l’obiettivo di stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci ed emozioni contagiosamente chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.
Una rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi, a ingresso libero, che il Teatro Regio di Parma realizza con il Comune di Parma.
Spettacoli, concerti, mostre, installazioni, dj-set, incontri, proiezioni di film, progetti speciali tra settembre e ottobre. Opera, musica, teatro, cinema, arte, fotografia, gastronomia hanno portato il Festival anche nelle strade, nelle piazze, nelle case, per condividere l’emozione di ritrovarsi nel nome di Verdi e diffondere la grandezza e la passione dell’uomo e dell’artista in modo lieve, giocoso e
aperto, anche in luoghi in cui la musica è solo apparentemente distante o irraggiungibile.
Per realizzare questa “invasione verdiana” abbiamo, negli anni, voluto coinvolgere oltre a talentuosi giovani Artisti, anche Istituzioni scolastiche, Associazioni culturali, Associazioni Sociali, Teatri di prosa del territorio, Associazioni di multidisciplinarietà artistiche e ludiche, Comitati di quartiere, Cori amatoriali, Bande Scuole di Danza, Scuole di Musica, il Conservatorio “A. Boito” di Parma, il Liceo Musicale “Attilio Bertolucci”, l’ASL di Parma per il recupero delle tossicodipendenze, l’ANFASS, l’ENS e L’associazione ciechi e ipovedenti. Tutti chiamati a collaborare nella realizzazione di eventi nelle varie discipline di loro appartenenza e, con l’aiuto dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Parma, abbiamo preso contatto con le RSA, con i luoghi di fragilità per coordinarci in attività di laboratorialità e di coinvolgimento durante l’anno per costruire piccoli eventi nei mesi di Verdi Off.
Un’ attività, dunque, non solo produttiva di spettacoli nei vari luoghi della città, ma di intensa attività progettuale con le Associazioni e con i luoghi di fragilità, per accompagnare, per supportare nella realizzazione di veri e propri eventi e creare così una rete di collegamenti per promuovere l’inclusione, la crescita del pubblico, dei ragazzi per consentire la restituzione del loro percorso artistico e li faccia sentire parte di una Comunità che vive e comunica anche attraverso il linguaggio universale della musica dell’arte e della bellezza.
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