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TIRANA l L’ULTIMA ESTATE. Falcone e Borsellino trent’anni dopo

08 maggio 2022 ore 19:00

TIRANA – Teatro Metropol, Sala Shakespeare

Ingresso libero

L’ULTIMA ESTATE. Falcone e Borsellino trent’anni dopo

Di Claudio Fava

Regia di Chiara Callegari

Con: Simone Luglio Giovanni Santangelo

Musiche originali Salvatore Seminatore

produzione Teatro Metastasio di Prato
in collaborazione con CHINNICCHINNACCHI Teatro
A trent’anni dalle stragi di Capaci e di Via D’Amelio
Anche per le scuole medie e superiori

“L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo” ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani.

Fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, come le stazioni della via crucis, per raccontare fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il loro senso profondo dello Stato. Ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati.

Il diario civile di due uomini, non di due eroi.

“In questo paese ricordare gli ammazzati è come andare a messa, una liturgia di verbi, di gesti recitati a memoria…E invece quei morti ci chiedono altro essere ricordati per come vissero, non solo per come morirono”.

Sottratti all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate, vogliamo raccontare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani.

I due protagonisti, per una volta sottratti alle ritualità e alle mitologie, si interrogano e si raccontano, si confrontano tra loro e con lo spettatore, portandolo a rivivere momenti fondamentali della loro amicizia, oltre che della storia di questo Paese.

Si parte dalla fine. Dalla loro morte. In scena la macchina da scrivere, i faldoni, le sedie, le giacche…l’ufficio in cui tutto è iniziato. Due attori ed elementi scenici ridotti all’essenziale, perché padrona della scena deve essere la parola.

Parole recitate, confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, a volt e ridotte al silenzio di fronte ai ricordi.

Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?

CLAUDIO FAVA – Autore

Giornalista, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo. Sua la sceneggiatura del film “I cento passi”, premio David di Donatello, Nastri d’Argento e Leone d’oro a Venezia.

Ha sempre incrociato l’attività professionale con l’impegno politico. E’ stato parlamentare, Euro deputato e oggi Presidente della Commissione Antimafia della Regione Sicilia.

CHIARA CALLEGARI – regista

Diplomata in Regia alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” nel 2018.

Studia in Francia con Cristophe Triau e Patrice Bartes approfondendo il suo interesse per la performance e il teatro contemporaneo.

Lavora al fianco di Valerio Binasco, Andrea De Rosa, Massimiliano Civica e Roberto Latini.

Come regista teatrale vince il Premio L.A. Petroni – Residenza Idra 2019.

È finalista al Festival Teatri del Sacro 2019.

Nella stagione 2019/2020 è prodotta dal Teatro Elfo Puccini di Milano.

Nella stagione 2020/2021 è parte del Gruppo di Lavoro Artistico del Teatro Metastasio di Prato.

SIMONE LUGLIO – Giovanni Falcone

Studia recitazione a Parigi, con Jean Paul Denizon e poi con J.C. Penchenant. Si diploma presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova. Lavora con le maggiori realtà teatrali nazionali e con registi come Binasco, Peter Stein, Leo Muscato,Pugliese, Bruschetta e Santagata.

Dal 2012 fa parte del gruppo di attori che fondano la Popular Shakespeare Kompany guidati da Valerio Binasco con il quale inizia un lungo sodalizio sia come attore che come suo regista collaboratore. All’attività di attore affianca anche quella di regista, la sua ultima regia “La nuova colonia” gli è valsa la candidatura come miglior regia al premio Le Maschere del Teatro italiano 2021.

In televisione lo abbiamo visto, tra le altre, nella parte di Giovanni Falcone nella “La mafia uccide solo d’estate” e al cinema recitare nel film di P. Marcello “Martin Eden”.

Dal 2015 è direttore artistico del Miezzunastrata Buskers Festival e dal 2020 di “Collegamenti Festival”.

GIOVANNI SANTANGELO – Paolo Borsellino

Diplomato nel 2008 alla Scuola d’Arte Drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania diretta da Lamberto Puggelli. Debutta in teatro con gli attori siciliani Tuccio Musumeci e Marcello Perracchio e alterna ruoli da caratterista, brillante e drammatico su testi di Martoglio, Verga, Lunari, Gogol, Molière, E.A. Poe, Shakespeare e Pirandello.

Con il monologo “U bottu” sulla Strage di Capaci, da lui scritto e interpretato, riceve nel 2017 il Premio del Pubblico al Concorso per corti teatrali “ATtori DOC – Premio Luigi Vannucchi” di Asti. Ha partecipato a “Il Berretto a sonagli” di L. Pirandello (2018/2019). Interpreta Dante Alighieri nello spettacolo evento “Inferno di Dante” (2018) e partecipa all’adattamento teatrale dell’ “Odissea” di Omero (2019), entrambi per la regia di Giovanni Anfuso. Ha partecipato all’ episodio “Il gioco degli specchi” della fiction Rai “Il Commissario Montalbano” per la regia di Alberto Sironi (2013) nell’episodio “Resitere” della serie tv Rai “Il cacciatore 2” e al cinema col film “ Biagio” per la regia di Pasquale Scimeca (2014).

  • Organizzato da: Ambasciata d'Italia e IIC Tirana
  • In collaborazione con: Comune di Tirana e Teatro Metropol