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QUADRIENNALE D’ARTE DI ROMA 2020

Abbiamo aspettato così tanto. Ora, per l’arte italiana contemporanea, è tempo di uscire FUORI. La mostra Quadriennale d’arte 2020 FUORI, a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, presenta 43 artisti, con sale monografiche e nuovi lavori, per restituire un’inedita immagine dell’arte italiana a livello internazionale.

FUORI è una liberazione da qualsiasi costrizione o categoria che abbia imbrigliato nel passato l’arte così come gli individui: FUORI di testa, FUORI moda, FUORI tempo, FUORI scala, FUORI gioco, FUORI tutto, FUORI luogo è ciò che la Quadriennale d’arte 2020 vuole essere attraverso le opere e le ricerche degli artisti presentati.

La Farnesina e la sua rete estera collaborano con la Quadriennale nella promozione internazionale dell’arte contemporanea italiana.

I curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol raccontano la Quadriennale di Roma, l’istituzione nazionale che promuove l’arte contemporanea italiana. Il nome deriva dall’Esposizione Quadriennale d’arte, una grande mostra che ogni quattro anni dal 1931 registra gli orientamenti più significativi delle arti visive in Italia.

Nell’Archivio Biblioteca dell’Istituzione sono conservati i documenti sulla storia delle 16 edizioni della rassegna finora organizzate e un importante patrimonio documentario sull’arte dagli inizi del ‘900 a oggi.

Nel triennio 2018-2020, la nuova direzione artistica di Sarah Cosulich, condivisa con il curatore Stefano Collicelli Cagol, ha posto l’attenzione sulla formazione di giovani artisti e curatori e sono stati sostenuti progetti espositivi all’estero.

Ora, con la Quadriennale d’arte 2020 FUORI, ci attende un viaggio inaspettato nell’arte italiana dagli anni sessanta ai nostri giorni.

I curatori Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol anticipano la Quadriennale d’arte 2020 FUORI, una mostra con 43 artisti di diverse generazioni, dai pionieri delle avanguardie degli anni Sessanta ai giovani emergenti.

FUORI supera limiti e categorie tra discipline, medium, sesso e genere, presentando contaminazioni tra arti visive e teatro, danza, cinema, moda, architettura, musica, design.
FUORI vuole creare nuove genealogie e indicare inedite prospettive di lettura dell’arte italiana, insistendo sulla multidisciplinarietà e sulla varietà dei media utilizzati. Per la prima volta nella storia della rassegna il numero delle artiste donne supera quello degli uomini.

FUORI è un invito a uscire dagli schemi, ad assumere una posizione eccentrica – fuori dal centro – ad adottare uno sguardo obliquo, di mutua relazione con l’altro da sé.

 

 

 

 

 

 

 

  • Organizzato da: QUADRIENNALE DI ROMA
  • In collaborazione con: MAECI