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/S)CONFINAMENTO – Performance digitale per webcam e sintetizzatore di Francesca Fini

/S)CONFINAMENTO (2020) / a networked performance for live webcam and synth from Francesca Fini on Vimeo.

 

/S)CONFINAMENTO
Performance digitale per webcam e sintetizzatore
di Francesca Fini

Anteprima, giovedì 9 aprile 2020, ore 12.00
In streaming su: https://www.facebook.com/francescafiniart/ 
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In collaborazione con:
United Video Artists, Performance Art TV, Culture Monks; The Social Distancing Festival

Il 9 aprile, alle 12.00, in diretta su Facebook, va in streaming un’opera visiva e sonora di Francesca Fini, dedicata alle piazze italiane in quarantena. Questa prima sessione riguarderà la città natale dell’artista, Roma.

Le piazze italiane sono ora silenziose e deserte, mentre la vita in quarantena si rintana invisibile all’interno delle case, dei palazzi muti che le cingono armoniosamente. E così i solitari all’avventura della città confinata, sono elementi narrativi di un racconto distopico e cinematografico, che l’artista spia e insegue avidamente, attraverso la tecnologia del motion tracking, trasformando ogni movimento in un concerto generativo, visivo e sonoro in real time.

Le piazze italiane sono inquadrate da un sistema di webcam che trasmettono in rete il flusso della loro caotica vita. Uno sguardo freddo, indifferente, sotto il sole o sotto la pioggia, che non muta in mezzo ai mutamenti. Quelle piazze sono ora deserte, mentre la vita in quarantena si rintana invisibile all’interno delle case, dei palazzi muti che le cingono armoniosamente. Le webcam raccolgono oggi la testimonianza di un evento surreale. La vita prima febbrile diventa adesso circostanza fuggevole ed effimera: le piazze sono presidiate da camionette della polizia, ravvivate qua e là dal volo di un gabbiano, da una bandiera al vento, dalla bicicletta di un runner, da una coppia con le mascherine che porta a spasso il cane. Nel vuoto silenzioso, queste brevi vite di passaggio, questi solitari all’avventura della città confinata, sono elementi narrativi di un racconto distopico e cinematico, che l’artista spia e insegue avidamente, come se si trovasse alla finestra di uno di quei palazzi. Attraverso la tecnologia del motion tracking, Francesca Fini ruba il segnale delle webcam e lo trasmette ad un software appositamente compilato per questo progetto, che registra e traccia visivamente il movimento delle persone, dei veicoli, di tutti gli oggetti in campo, trasformando il flusso di dati in un concerto per sintetizzatore: i movimenti generano suoni, modulazioni sonore, visualizzazioni grafiche, effetti digitali. Infine, l’artista restituisce tutto alla rete, attraverso una diretta Facebook, in un anello creativo di manipolazioni e interpretazioni in real time – un loop semantico aperto che idealmente regala una sinfonia sonora e visiva agli esploratori della città chiusa.

  • Organizzato da: Francesca Fini
  • In collaborazione con: United Video Artists, Performance Art TV, Culture