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TIRANA l VINICIO CAPOSSELA in Balkangiro

L’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, con il Ministero della Cultura dell’Albania, con il Comune di Tirana e il Teatro dell’Opera e del Balletto è lieto di presentare il concerto del cantautore Vinicio Capossela nell’ambito del tour nei Balcani occidentali Balkangiro.

È un viaggio d’autunno amato e desiderato da anni, nonostante le piaghe della Storia abbiano segnato e continuino a segnare così a fondo questi Paesi. Però dai primi viaggi in Jugoslavia, a quelli in Albania via traghetto, è come se oltre l’Adriatico continui a battere la parte non addomesticata del cuore.

Vinicio Capossela è un artista eclettico e brillante, un personaggio vissuto e maturato tra la modernità della Germania e le forti tradizioni dell’Appennino Tosco-Emiliano e, una volta raggiunto il successo, ha desiderato far rivivere nelle sue canzoni l’indole delle proprie origini irpine e la forza delle tradizioni che le improntano. Il tutto senza mai stancare o annoiare: in tono leggero, divertente, attrattivo, a metà strada tra consapevolezza e sorriso, con un approccio originalissimo e irresistibile.

Cantautore, ritrovatore, immaginatore, VINICIO CAPOSSELA (Hannover, 1965) debutta nel 1990 sotto l’egida di Renzo Fantini con il disco All’una e trentacinque circa, che gli vale la Targa Tenco, premio che gli verrà attribuito altre quattro volte negli anni successivi. Dopo i primi dischi “pre-biografici”, come Modì (1992) e Camera a sud (1994), che ne confermano il talento in Italia e all’estero arriva Il ballo di San Vito (1996). Nel 1998 primo live con Kocani Orkesta: Liveinvolvo. Del 2000 “Canzoni a Manovella album di storia geografia e scienze. Nel 2004 pubblica con Feltrinelli “Non si muore tutte le mattine”. I lavori discografici successivi, Ovunque Proteggi (2006), Da Solo (2008) e Marinai Profeti e Balene (2011), si sviluppano intorno al mito, al rito, alla maschera, alla solitudine, all’epica, al destino, tematiche declinate in spettacoli di grande successo.

Del 2012 Rebetiko Gymnastas, sorta di social club del mediterraneo sulle musiche dell’assenza, registrato ad Atene con musicisti di rebetiko. Il rebetiko come forma di resistenza culturale alla crisi è oggetto anche di Tefteri (il Saggiatore) e Indebito, film documentario realizzato con Andrea Segre.

Nel 2013 nascita di Sponz Fest un festival da lui ideato e di cui è tutt’ora direttore artistico, Festival giunto alla sua decima edizione.

Produttore di Primo ballo con Banda della posta, lavori sulla musica popolare da ballo. Dal mondo rurale dell’origine “il paese dei coppoloni”, candidato per Feltrinelli allo Strega (2015) e Canzoni della Cupa (2016), con la partecipazione di Giovanna Marini, Antonio Infantino, Los Lobos, Calexico, Flaco Jimenez a cui seguono due spettacoli teatrali sui temi dell’Ombra e dell’Inverno, un tour estivo di forte impronta folk, e una serie di pubblicazioni e concerti in diversi paesi del mondo. L’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco 2017. Nel 2018 tour con orchestra sinfonica “nell’Orcaestra”, e registrazioni di un nuovo lavoro di lungo corso, con collaborazioni inedite, sorta di cronache dal post medioevo, dal titolo Ballate per uomini e bestie.

Ad aprile 2019 viene pubblicato il singolo Il povero Cristo che anticipa l’uscita del nuovo album. Il singolo è stato accompagnato dal video realizzato a Riace con la regia di Daniele Ciprì e la partecipazione straordinaria di Enrique Irazoqui e Marcello Fonte.

Maggio 2019 vede Capossela impegnato nel tour americano Ballate per poveri cristi che tocca le città di Washington, Chicago e Detroit.

Venerdì 17 maggio 2019 esce Ballate per uomini e bestie (La Cùpa/Warner Music), il suo nuovo progetto discografico, l’undicesimo lavoro in studio. Definito dal suo autore “Un cantico per tutte le creature, per la molteplicità, per la frattura tra le specie e tra uomo e natura”, l’album è stato registrato tra Milano, Montecanto (Irpinia) e Sofia (Bulgaria) da Taketo Gohara e Niccolò Fornabaio, Alessandro Asso Stefana e Giuseppe De Angelis e si avvale della collaborazione di musicisti prestigiosi come Raffaele Tiseo, Stefano Nanni, Massimo Zamboni, Teho Teardo, Marc Ribot, Daniele Sepe, Jim White, Georgos Xylouris e l’Orchestra Nazionale della Radio Bulgara.

Capossela ha ricevuto numerosi riconoscimenti per Ballate per uomini e bestie tra i quali la Targa Tenco 2019 nella categoria Miglior Disco in assoluto ed i Rockol Awards come Album dell’anno ai Rockol Awards. Il 14 febbraio 2020, nell’anno del trentesimo anniversario della sua carriera, esce in CD ed EP 10” il nuovo progetto discografico di Vinicio Capossela Bestiario d’amore (La Cupa/Warner Music Italy) presentato lo stesso 14 febbraio presso la Union Chapel di Londra.

Dal 22 febbraio parte il tour italiano del concerto costruito intorno a Bestiario d’amore.

A seguito dell’interruzione del tour di “Bestiario d’amore” a causa dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, Vinicio Capossela ha tenuto, durante il periodo di quarantena, una rubrica quotidiana divulgata attraverso i suoi canali social dal titolo “Pandemonium”. Nei mesi estivi del 2020 Capossela ha portato in tour il progetto “Pandemonium. Narrazioni, piano voce e strumenti pandemoniali” accompagnato da Vincenzo Vasi. Nell’estate 2021 riprende il tour di “Bestiario d’amore”, accompagnato dall’Orchestra Bruno Maderna diretta da Stefano Nanni, e debutta lo spettacolo “Bestiale Comedìa”, un concerto per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri.

https://www.viniciocapossela.it/bio 

I biglietti in vendita dalle ore 10:00 alle 14:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00 presso il TKOB.

 

  • Organizzato da: IIC e Ambasciata d'Italia a Tirana
  • In collaborazione con: Comune di Tirana e Ministero della Cultura