In occasione della Festa della Repubblica Italiana la Young Musicians European Orchestra si esibirà presso la Residenza d’Italia. Direttore d’Orchestra Maestro Paolo Olmi
Vivaldi Le Stagioni
Giovedì 2 giugno 2022 ore 20:30
Residenza d’Italia
La Young Musicians European Orchestra, costituitasi legalmente nel 2017 in forma di Cooperativa seguendo lo schema ed i regolamenti delle start-up, riunisce giovani musicisti che, in una condizione difficile come quella degli ultimi anni, che vede ridursi sempre più i posti fissi nelle formazioni liriche e sinfoniche, hanno deciso di mettere le loro professionalità artistiche a disposizione della Comunità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di sé stessi. Tra le manifestazioni principali alle quali YMEO ha preso parte ricordiamo: i Concerti di Natale che ogni anno a partire dal 2011, dopo Ravenna e Forlì, hanno coinvolto Roma (Quirinale), Gerusalemme, Betlemme, Genova (per i superstiti del Ponte Morandi) e che sono realizzati in collaborazione con la RAI. Nel 2017 la prima tournée di un Orchestra occidentale in Iran, nel 2018 la tournée in Cina, nel 2019 le importanti collaborazioni con il BachChor di Monaco e i musicisti della Corea del Nord impegnati nel Requiem di Mozart. Nel 2022 è previsto il ritorno in Cina dopo la recente cancellazione della tournée a causa del covid. Molti giovani solisti famosi hanno iniziato e sviluppato la loro attività internazionale con la YMEO, non sono mancate però le collaborazioni con artisti già all’apice della carriera come Uto Ughi, Massimo Mercelli e Ramin Bahrami. L’Orchestra, riconosciuta come Complesso Strumentale Giovanile dal MIBAC nel 2018 e il cui direttore artistico è Ignacio Abalos Ruiz, 30 anni, docente al Conservatorio di Granada e al Conservatorio di San Pietro a Majella, collabora spesso con il Maestro Paolo Olmi
Maestro Paolo Olmi, allievo del grande Franco Ferrara per la direzione d’orchestra, si è poi perfezionato con Massimo Pradella che lo ha guidato nella ricerca di un gesto chiaro ed espressivo allo stesso tempo.
Protagonista di opere e concerti in tutto il mondo in grandi teatri e grandi orchestre (da Tokyo a Londra, Berlino, Parigi, Chicago, Madrid, Lisbona, Venezia, Roma, Milano, Barcellona, Pechino, Shanghai, Toronto) ha diretto quasi tutti i titoli verdiani, poi le opere di Puccini, Mozart, Donizetti, Giordano, tutti i grandi operisti e i grandi titoli della storia della musica, anche contemporanea.
Anche nei concerti ha diretto grandissimi solisti come Gazzelloni, Accardo, Ughi, Maria Tipo, Weissemberg, solo per citare alcuni, e grandi cantanti come Georghiu, Raimondi, Guleghina, Kraus, e molti altri che hanno fatto la storia dell’opera degli ultimi 40 anni.
Il suo Guillaume Tell del 1989 ha Parigi gli è valso il Grand Prix della Critica francese insieme al regista Pier Luigi Pizzi come migliore spettacolo d’Opera di quell’anno.
Paolo Olmi è stato il primo direttore d’orchestra italiano in Cina e ha portato l’Opera Lirica in tutto il mondo: dall’India al Libano all’Oman a Cuba
Animatore della vita musicale nazionale e internazionale fin da giovanissimo, noto al grande pubblico per le sue numerose apparizioni televisive tra le quali il Concerto trasmesso in Mondovisione in occasione del XX anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II, da qualche anno si dedica al Concerto di Natale e al Concerto di Pasqua realizzati in Terra Santa in collaborazione con il Governo di Israele, la Autorità Nazionale Palestinese, la Rai, il MAE e il MIBAC.
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