Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Falcone e Borsellino, 30 anni dopo

09 maggio 2022, ore 17:00

TIRANA – Sala del Centro Culturale della Cattedrale Ortodossa

Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta,

in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze,

a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare.”

Liliana Segre

Il convegno “Falcone e Borsellino, 30 anni dopo” si pone la finalità di coniugare memoria e attualità nel contrasto al fenomeno criminale mafioso e alla cultura che lo alimenta, promuovendo una pedagogia della cittadinanza attiva fondata sugli ideali e i principi ispiratori della Costituzione Italiana.

La memoria è una compiuta assunzione di responsabilità sociale quando diventa esercizio consapevole dei diritti e pratica dei doveri di prossimità civica. La lotta ai poteri criminali impone di consolidare il ponte che unisce il passato al presente per guardare al futuro come un tempo di speranza e di nuove opportunità di coesione politica e sociale. La narrazione diventa resistenza quando le parole di ieri assumono nel presente una rinnovata forza espressiva e si affermano come esempio e modello.

Il simposio vuole esplorare queste categorie interpretative attraverso un dibattito a più voci, lavorando sia sulla ricostruzione storica del clima di quegli anni sia sulle successive strategie di contrasto normativo, giudiziario e culturale al fenomeno criminale di matrice mafiosa.

L’iniziativa è promossa dall’Ambasciata d’Italia, in coordinamento con l’Istituto Italiano di Cultura di Tirana e l’Esperto della Guardia di Finanza in Albania, vede la partecipazione del Senatore Sandro Ruotolo, di Bernardo Petralia già Procuratore Generale Corte di appello di Reggio Calabria, Ignazio Gibilaro Generale di Corpo d’Armata, Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza, Gaetano Calogero Paci Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, Alessandra Camassa Presidente del Tribunale di Marsala, Don Giovanni Battista Tillieci parroco di San Gaetano Catanoso di Gioia Tauro, prima chiesa costruita su un terreno confiscato alla ndrangheta.

Avremo inoltre l’onore di ascoltare in collegamento online la testimonianza di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso dalla mafia nella strage di Via D’Amelio.

La discussione sarà moderata da Giancarlo Costabile, Professore di Storia dell’Educazione alla democrazia e alla legalità presso l’Università degli Studi di Calabria.

  • Organizzato da: Ambasciata d'Italia in Pristina, IIC di Tirana
  • In collaborazione con: Esperto della Guardia di Finanza