L’Istituto Italiano di Cultura è lieto di presentare il saggio Spanja Pipa. La canzone urbana di Korça (2015, Squilibri ed.), curato da Mikaela Minga e Nicola Scaldaferri, alla presenza degli autori.
27 settembre, ore 18
Biblioteca dell’IIC
Ingresso libero
La canzone urbana di Korça è una raffinata tradizione con la prevalenza di una vena melodica, dove elementi di derivazione orientale e balcanica si presentano fusi con una sensibilità di tipo occidentale. Nel travagliato passaggio da un centro ottomano di media importanza ad uno dei pochi centri urbani di un’Albania per la maggior parte rurale, Korça, in virtù della sua storia e anche della prossimità alla Grecia, si trova esposta a sollecitazioni culturali – greche, turche, rumene, ma anche francesi, nordamericane, italiane, che trovano una meravigliosa sintesi nelle pratiche musicali affrontate nel volume.
La storia di questo genere musicale, tanto immediato all’ ascolto quanto complesso nella sua genesi e sfuggente a ogni definizione univoca, è emblematicamente riassunta dalla vicenda biografica di Spanja Pipa, attrice e cantante protagonista delle scena locale, totalmente immersa – e a tratti sommersa e nascosta – nella dimensione della sua città e, anche per questo, in grado di restituirci in modo esemplare le sfumature di questo canto urbano, con la sua sorprendente ricchezza di chiaroscuri e i suoi elementi intimi, lontani dagli stereotipi della musica albanese e balcanica in generale.
Mikaela Minga
Musicologa e ricercatrice presso l’Istituto di antropologia culturale e studi delle arti di Tirana, si interessa di pratiche musicali urbane e di popular music nei Balcani e ha pubblicato diversi saggi e due volumi.
Nicola Scaldaferri
Etnomusicologo dell’Università di Milano, si occupa di musica elettroacustica e di pratiche musicali dell’Italia meridionale e dei Balcani. Per Squilibri ha pubblicato diversi lavori, tra i quali, assieme a Stefano Vaja, Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana.